L’art. 169 del Codice della Strada che regolamenta i trasporti dei veicoli a motore, detta regole e fissa sanzioni anche per il trasporto dei cani, e degli animali in generale, e stabilisce al comma 6 che recita: “Sui veicoli diversi da quelli autorizzati […] è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purchè custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri.”
Cani e gatti, o altri animali domestici, devono viaggiare assicurati e protetti, così da non recare danno e non farsi male in caso di collisione. Anche nei casi di animali di piccola taglia, non è consentito lasciarli liberi di circolare nell’abitacolo o tenerli in braccio perché potrebbero divincolarsi e essere di intralcio per il guidatore, nonché fonte di distrazione. Chi non rispetta la norma può incappare in sanzioni che partono da € 85 e possono arrivare anche a € 338. Inoltre, per i trasgressori, è prevista anche la decurtazione di 1 punto dalla patente.
Come si può trasportare, dunque, il cane e gli altri animali domestici in macchina?
La Legge menziona gabbie, contenitori e non solo, come sistemi riconosciuti per far viaggiare i nostri pelosi in sicurezza; ma prima di procedere con l’acquisto è bene considerare:
- il mezzo di trasporto da utilizzare
- le dimensioni e il peso dell’animale
- il tipo di chiusura
- il materiale di fabbricazione
Le varie opzioni attualmente disponibili in commercio sono:
La gabbia deve avere delle dimensioni tali da consentire all’animale di stare in piedi e girarsi e deve permettere un corretto ricircolo dell’aria, avendo magari delle pareti laterali forate; la parte anteriore è costituita da una griglia rigida, uno sportello che agevola anche l’ingresso e l’uscita del cane.
Soluzione praticata da molti, l’uso di una gabbia o kennel (generalmente in metallo o plastica) o trasportino (spesso per le piccole taglie e in tessuto) riesce ad offrire un buon livello di comfort e protezione ai quattro zampe; ben assicurato sul sedile di dietro e nel vano bagagli, il kennel serve a circoscrivere e proteggere lo spazio d’azione dei pelosi, di ogni taglia, per renderlo più accogliente è bene mettere sul fondo della gabbia una coperta o un telo assorbente.
Cintura di sicurezza per animali
Quando il cane viene collocato sul sedile posteriore può essere utilizzata una cintura di sicurezza per cani; si tratta di un guinzaglio speciale che, da un lato, si aggancia alla pettorina (o al collare) del cane e dall’altro presenta il gancio tipico delle cinture di sicurezza, per poter, quindi, essere fissato ai normali attacchi presenti nel veicolo. Questa soluzione permette di proteggere l’animale da brusche frenate, ma in caso di collisione non garantisce una sicurezza totale: in caso di impatto l’animale potrebbe essere scaraventato contro la parte posteriore del sedile anteriore e ferirsi.
Questa è una soluzione di solito scelta per i cani di taglia grande o per comodità, perchè magari il conducente preferisce trasportare l’animale direttamente nel vano bagagli dall’abitacolo, per evitare che si sposti nella parte anteriore dell’auto; è così che viene quindi installata una rete divisoria o griglia (ne esistono di varie tipologie) che appunto divide le due zone.
Seggiolini auto per cani e gatti
Una tendenza recente è quella di utilizzare dei veri e propri seggiolini, alcuni modelli sono persino dotati di base auto Isofix. Si tratta di prodotti con un prezzo elevato, ma che garantiscono un ottimo livello di sicurezza e comfort per gli animali. Attualmente esistono dei seggiolini simili alle navicelle auto dei bambini nel quale il cane o il gatto si accomoda come fosse la sua cuccia, e viene assicurato tramite una cinghia che può essere agganciata al collare o alla pettorina.
Dove mettere il trasportino del gatto in auto?
Anche per i felini, ovviamente, valgono grosso modo le stesse regole; sicuramente agevolati da una taglia più “gestibile” i gatti vengono solitamente collocati in trasportini (o rigidi o in tessuto) e poi assicurati in auto. Il trasportino deve essere posizionato in modo sicuro e stabile e va collocato sul sedile posteriore dell’auto, ancorato con una cintura di sicurezza o in un’area che non interferisca con la guida. Meglio evitare di mettere il trasportino sul sedile anteriore, soprattutto se il gatto è nel trasportino chiuso, poiché l’airbag potrebbe essere un rischio in caso di incidente. Inoltre, è importante evitare di mettere il trasportino nel bagagliaio, se questo non è ben ventilato.
Si può concludere con il dire che viaggiare con il proprio animale domestico, che sia cane o gatto, può essere un’esperienza piacevole, ma richiede attenzione per garantire la sicurezza e il benessere di tutti, attenendosi a ciò che la legge prescrive.

Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.