Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
I nonni hanno un ruolo molto importante nella vita dei loro nipotini, sono seconde figure di riferimento, materne e paterne; per loro è molto più semplice creare un bellissimo rapporto con i propri nipoti, dato che in passato lo hanno fatto con i nostri genitori.
Quando io ho bisogno di disconnettere il mio cervello da situazioni di caos che si verificano in casa, cerco rifugio a casa della mia nonna materna, dove adoro trascorrere alcuni pomeriggi, perché so che a lei posso raccontare tutte le mie disavventure senza essere giudicata e senza temere che non manterrà il segreto.
Credo che i bambini che crescono in stretto rapporto con i propri nonni siano particolarmente fortunati: essi ci viziano sempre, mentre i nostri genitori preferiscono non farlo; i nonni ci giustificano facendo spesso capire ai nostri genitori come devono comportarsi con noi.
Io considero i miei nonni come genitori; trascorrere del tempo assieme a loro è un’occasione per vivere momenti di relax e sono particolarmente felice perché ho la fortuna di avere al mio fianco il mio nonno paterno e la mia nonna materna.
Il mio nonno materno ci ha lasciati e la mia nonna paterna non la conosco, in quanto lei non abita qui e, purtroppo, non ho mai avuto con lei nessun tipo di rapporto.
Quando penso che lei non sa nemmeno come io sia fatta, rabbrividisco.
Come può una nonna non voler avere un contatto con il proprio nipote?
E’ triste che queste parole escano dalla mia bocca, ma è proprio perché lei in tutti questi anni non è stata presente.
Nel tempo, mi sono convinta che posso farne a meno; ora non ho più bisogno di lei; non sono neanche arrabbiata con lei, perché se è felice con gli altri suoi nipoti, non posso che rassegnarmi!
Adele (14 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi
