Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
Credo che i nonni siano davvero una parte essenziale della vita dei bambini, una delle prime forme di amore che si possa conoscere, forse anche quella più forte e pura, perché, consapevoli che potrebbero lasciare per primi i loro nipoti, tendono sempre ad essere più comprensivi, amorevoli e permissivi, viziandoli e permettendo loro anche di fare quelle piccole cose che magari il genitore non concederebbe mai.
Capita, a volte, che i nonni difendano i nipoti dagli “attacchi” dei genitori stessi; per tale motivo, essi sono il vero e proprio “posto” dove ognuno di noi può andare a rifugiarsi nei brutti momenti, questi ultimi dovuti a incomprensioni da parte dei genitori, come è capitato a me.
Ho sempre avuto la consapevolezza che se e quando avevo bisogno di ascolto, comprensione e tanto affetto, l’avrei trovato dai miei nonni, spesso anche con l’aggiunta di qualche buona pietanza da mangiare, qualcosa che mi tirasse su il morale.
I nonni sono anche coloro che tramandano tradizioni familiari, ma anche storie attraverso cui possono anche aiutarci a capire di più i nostri genitori, magari raccontandoci le loro esperienze vissute, responsabili di quei cambiamenti di cui noi non potremmo mai capire la causa.
Così, favoriscono la relazione e il dialogo con i nostri genitori, anche raccontando loro cose che possano aiutarli a capire di più i loro figli, invitandoli, poi, ad essere più comprensivi.
I nonni sono un “camino acceso” che scalda il cuore nelle giornate più fredde!
Francesca (16 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi