Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
I nonni sono fondamentali per lo sviluppo sano dei bambini, sono figure di riferimento e rappresentano un legame con le origini; sono un grande supporto emotivo per i nipoti che, crescendo, possono trovare in loro ascolto, consolazione, complicità, risposte e soluzioni diverse ai loro bisogni.
Essi sono amore incondizionato, saggezza, sostegno, tutto ciò che spesso i genitori, per ragioni legate alla vita frenetica, non riescono sempre a trasmettere con la stessa intensità. I nonni non sono solo custodi di ricordi, ma sono anche coloro che riescono a infondere nei nipoti lezioni preziose di vita, amore e gentilezza, fornendo un rifugio sicuro e stabile. Essi sono modelli di pazienza, tolleranza e comprensione, qualità che sono essenziali per la formazione dell’identità e della fiducia dei bambini.
I nonni hanno un ruolo cruciale nella comunicazione familiare: fungono da mediatori tra le generazioni, trasmettono valori e tradizioni, offrono un ascolto empatico. Grazie alla loro esperienza e pazienza, facilitano il dialogo, aiutano a risolvere conflitti e favoriscono un clima familiare affettuoso e sereno. Essi fungono anche da modelli di comunicazione, poiché insegnano ai nipoti il rispetto e la gentilezza attraverso il loro esempio.
Tuttavia, io non ho mai avuto dei nonni, nel senso che erano lì, vicino a me, ma non volevano stare con me, preferivano fare qualsiasi altra cosa invece che stare con me.
Ho sempre avuto un rapporto turbolento con la mia famiglia, specialmente con i miei nonni; non sono mai riusciti a darmi quello di cui avevo bisogno e penso che non ci abbiano neanche mai provato.
Non ho mai avuto un rifugio tollerante o un sostegno da parte loro, c’ero solo io contro tutto e tutti.
Quelle lezioni insostituibili, la forza della tenerezza e il rispetto per la fragilità le ho dovute imparare da me.
Ricordo tante cose della mia infanzia e nessuno potrà mai capire quanto sia stato difficile diventare così gentile; avrei solamente voluto che i miei “nonni” fossero stati lì con me, a farmi sentire al sicuro e non come se fossi sola nel mio dolore.
I nonni sono come angeli custodi, hanno un ruolo impareggiabile nella vita dei bambini. Sono quelle figure speciali che sanno rendere ogni momento trascorso insieme un ricordo prezioso. Sono spesso il porto sicuro in cui rifugiarsi, soprattutto quando il mondo esterno ci sembra troppo grande o troppo complicato.
I nonni non offrono solo amore incondizionato, ma anche piccole gioie quotidiane, come i biscotti fatti in casa che, anche se sembrano cose semplici, per i bambini significano tanto.
Avrei voluto tutto questo, ma era davvero così difficile per loro?
In questo elaborato non ho parlato dei miei nonni, ma ho raccontato come avrei voluto che i miei nonni fossero. Sono ritornata bambina e con gli stessi occhi ho “guardato” i miei nonni e ho sperato che mi amassero come tutti i nonni amano i propri nipoti.
Antonello (15 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi