Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
Cara nonna…
Già mi ritengo fortunata di poter scrivere: cara nonna. Purtroppo non tutte le mie compagne ce l’hanno ancora. Alcune di loro mi dicono che l’hanno conosciuta attraverso i racconti dei loro genitori; altri, addirittura, non hanno conosciuto nessuno dei nonni.
Che tristezza! Nonna, a volte, mi fanno davvero dispiacere quando mi dicono: “Beata te che hai ancora i nonni!”
E’ vero, mi sento davvero privilegiata rispetto a chi non ha avuto la mia stessa fortuna. Ancor di più, quando tu mi hai detto che io, per un certo periodo, quando ero piccola, ho avuto anche i bisnonni, che abitavano con gli altri miei nonni, quelli paterni! Io non li ho mai conosciuti, non li ricordo, perché ero troppo piccola, ma so che mi hanno voluto bene e mi hanno anche tenuta in braccio, nonostante la loro età.
Ora ho soltanto te e nonno Alberto, ma sono contenta lo stesso. Con voi mi sento coccolata e protetta. Trascorriamo insieme tanti bei momenti, anche se adesso non usciamo più come prima. A volte voi non venite con noi a mangiare al ristorante, perché dite che siete stanchi e preferite mangiare a casa, per mantenervi più leggeri, specialmente la sera, quando andiamo a mangiare la pizza.
Ogni tanto, prima, la facevi anche tu la pizza ed era buonissima, più buona di quella che fanno in pizzeria. Ora sei un po’ stanca e, a volte, quando non andiamo in pizzeria, la compriamo e la mangiamo a casa vostra.
Che bello, nonna, quando il sabato sera veniamo da voi e stiamo tutti insieme! A volte io esco prima con le mie compagne, ma poi papà viene a prendermi e mi porta a casa vostra. Mi piace sdraiarmi sul divano e guardare la TV, ma capita anche di addormentarmi; poi, quando dobbiamo tornare a casa nostra, è sempre la stessa storia: mamma mi sveglia e io, puntualmente, le chiedo di lasciarmi dormire a casa vostra; ancora c’è il lettino di zio Gianni, dove dormivo quando ero più piccola.
E’ sempre bello trascorrere del tempo con voi, nonna! Spero che potremo restare ancora per tanti anni insieme!
Laura (15 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi