C’è, nei reconditi del proprio io, un’ancestrale paura del buio, retaggio che ci portiamo dentro fin dagli albori della umanità; e, pur non di meno, c’è, nel mistero della notte, un “sentire” che travalica il tempo e lo spazio:la memoria corre, trepida, a rivivere
indefiniti istanti di gioia, ed il volto dell’amata illumina il vuoto dell’anima.-
Sono trascorsi appena sei mesi dall’evento luttuoso, eppure, per me, tutto è fermo a quel mattino di giugno, allorché anche il sole turbava la tragedia che vivevo, mentre, tutt’intorno, ogni realtà perdeva valore.
I giorni trascorrono monotoni, uguali, ravvivati, soltanto, dalla presenza dei figli: la più bella, la più splendida eredità che tu, Teresa, mi hai lasciato.
Ma è la notte che aspetto, quando ogni rumore, pur inavvertito nel giorno, diventa messaggio di mistero e la mano scivola, lieve, ad accarezzare il cuscino che conciliava il tuo lieve e ritmato respiro.
Si ipotizza che l’anima abbandoni il corpo solo quando si spegne l’ultima sinapsi cerebrale: se così è, allora, negli istanti in cui fluttuavi nell’asettica stanza dell’ospedale, ci hai visto, disperati, lamentare il dolore che la tua dipartita ci ha procurato; deve essere estasi indicibile il mistero dei giardini eterni, se ti hanno consentito di preferirli al nostro soffrire…………..
Non è la funerea materialità della tomba che consente ” la corrispondenza d’amorosi sensi ” tra il defunto e chi gli sopravvive: sono i nostri pensieri che, nel ricordo, richiamano la persona amata, quasi come preghiera che corre tra la terra e il cielo.
Forse a questo alludeva il Leopardi quando concludeva il suo “l’Infinito “, perchè, anche per me ” il naufragar m’è dolce in questo mare.”
Giuseppe Chiaia alla sua Teresa. (4 dicembre 2010)
Fine Letterato, Docente e Dirigente scolastico, ha incantato generazioni di discenti col suo vasto Sapere. Ci ha lasciato (solo fisicamente) il 25 settembre 2019 all’età di 86 anni. Resta, nella mente di chi lo ha conosciuto e di chi lo “leggerà”, il sapore della Cultura come via maestra nei marosi della Vita