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Salve, può gentilmente dirmi dopo quanto tempo è necessario avere un amministratore di condominio nelle nuove costruzioni? Siamo ormai in casa da circa 1 anno e mezzo senza ancora nessun amministratore. Grazie. T. A.”

In base all’attuale normativa, la nomina dell’amministratore deve essere effettuata quando i condomini sono più di otto.

“Quando i condomini sono più di otto, se l’assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta dall’autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini o dell’amministratore dimissionario” (art.1129 cod. civ.) 

Pertanto, l’obbligo di nominare un amministratore nasce nel momento in cui si raggiunge il numero di nove condomini, che devono riunirsi in assemblea per provvedervi.

In caso di mancata nomina in sede di assemblea, anche un solo condomino  può proporre ricorso all’autorità giudiziaria per ottenere la nomina di un amministratore giudiziario.

Non è ritenuta, invece, valida, secondo la prevalente giurisprudenza, la clausola (frequentemente inserita negli atti di vendita di unità immobiliari in edifici di nuova costruzione o nei regolamenti condominiali contrattuali)  con cui  il costruttore si riservi la scelta dell’amministratore (v. sentenza Corte di Cassazione n. 13011/2013: “La nomina e la revoca dell’amministratore condominiale spettano, inderogabilmente, all’assemblea, pertanto, la clausola del regolamento condominiale – quand’anche approvata nei termini e modi indicati dalla legge – che riserva ad uno o più soggetti, per un tempo indeterminato, la nomina dell’amministratore è viziata da nullità“).

Erminia Acri-Avvocato

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