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Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea, a Milano.


COMUNICATO STAMPA


Dal 28 febbraio la Galleria Il Borgo di Milano presenta “Volti e Storie” mostra internazionale d’arte curata dal critico e storico dell’arte Sabrina Falzone. Nell’arte contemporanea il volto umano è spesso interpretato e percepito come una geografia socio-culturale, la cui espressività può inoltrarci verso un viaggio introspettivo alla ricerca di risposte. Quesiti esistenziali, incertezze quotidiane, sogni e speranze a colori sono oggetto della ricerca artistica della rassegna. L’esposizione studia la rappresentazione artistica di volti umani, ritratti e sguardi dietro i quali si nasconde una storia, un ricordo, un’emozione, talvolta un pensiero sublimato dalla creatività. Tra gli autori espongono Beatrice Alegiani, Vincenzo Baldini, Paola Bassoli, Ennio Benaia, Boz, Mara Clemente, Mario Cucchi, Enrico Delfini, Gianni Depaoli, Nikka Dimroci, Giusy Fossati, Nicoletta Gamba, Maria Gerardi, Gionica, Domenico Giusti, Sebastiano Longaretti, Elisa Marchese, Amanda Nebiolo, Nemo, Nidasio, Stefano Reale, Maria Pia Rizzardi e Matteo Varsi. La Galleria Il Borgo è situata in uno dei quartieri più esclusivi di Milano in pieno centro cittadino, a due passi dai Navigli e da Porta Ticinese. Essa si affaccia su uno dei caratteristici borghi dell’antica Milano, pregni di storia e cultura, avendo ospitato al suo interno opere di celebri autori contemporanei tra i quali Salvatore Fiume, artista del Novecento di fama mondiale.

Inaugurazione: sabato 28 febbraio ore 18,30

Presso: Galleria Il Borgo Corso San Gottardo 14, 20136 Milano

info@sabrinafalzone.infohttp://www.sabrinafalzone.info

Testo critico a cura di Sabrina Falzone

La Galleria Il Borgo di Milano è lieta di presentare “Volti e Storie” mostra internazionale d’arte dedicata al racconto ritrattistico. Nell’arte contemporanea il volto umano viene spesso interpretato e percepito come una geografia socio-culturale, la cui espressività può inoltrarci verso un viaggio introspettivo alla ricerca di risposte. “Lo sguardo nascosto” di Stefano Reale compendia quest’itinerario spirituale. Quesiti esistenziali, incertezze quotidiane, sogni e speranze a colori sono oggetto della ricerca artistica della rassegna, specialmente se a firmare quadri è un artista come Enrico Delfini. L’esposizione studia la rappresentazione artistica di volti umani, ritratti e sguardi dietro i quali si nasconde una storia, un ricordo, un’emozione, talvolta un pensiero sublimato dalla creatività. E’ il caso di Nemo, che propone “Laurent Blanc”, un oggetto illuminante alludente al sogno dell’uomo nell’aria. Valenze di matrice esistenzialista sono impresse nella pittura cosmica di Domenico Giusti e nella realizzazione scultorea di Gianni Depaoli, che aprono il grande sipario della solitudine umana, a cui fa eco la pregnante sintesi gestuale di Giusy Fossati e la malinconica assenza di “Urban Legend” di Nidasio. L’intima indagine interiore è perpetrata con esiti singolari da autori come Paola Bassoli ed Ennio Benaia. In entrambi la figura femminile affiora pudicamente da un’atmosfera caliginosa, ma il gioco chiaroscurale è interrotto dalla visione luministica di Sebastiano Longaretti e Beatrice Alegiani, orientati ad una pittura tersa e ridente nella bicromia d’insieme. Una lirica del colore è condotta, al contrario, da Vincenzo Baldini e Maria Pia Rizzardi. Il fascino muliebre contraddistingue le tele di Amanda Nebiolo, colme di sensualità, e quelle trascendentali di Elisa Marchese, volutamente più virtuose. Uno sguardo sensibile, al di là del palpito quotidiano, si posa sulle persone ritratte da Nicoletta Gamba e fotografate con viva curiosità da Mario Cucchi. All’interno dell’esposizione, infatti, una sezione dedicata all’arte fotografica è rappresentata da talenti come Maria Gerardi e Mara Clemente e da artisti inediti quali Matteo Varsi e Nikka Dimroci. Infine, di Gionica è possibile ammirare la bellezza di “Flora”, mentre nella produzione di Boz convergono le linee innovative della mostra “Volti e Storie”.