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Cari lettori, sembra che il mondo della politica locale, trascinata da quella nazionale, non riesca a pensare ad altro che alle prossime due tornate elettorali: quella delle politiche (a livello nazionale) che si consumerà nel mese di aprile e quella delle amministrative per il rinnovo di alcuni Consigli Comunali. Le attenzioni sono tutte rivolte alle tematiche scaturenti da questi due avvenimenti che, per importanza, sembrano quasi aver superato il momento iniziale del “Big-Ben”! Tutti presi, tutti indaffarati a seguire le notizie dell’ultima ora che potrebbero sconvolgere gli equilibri in campo ed essere quindi determinanti per la conquista della torta (in realtà molto succulenta) in palio (o di una delle comode poltrone disponibili). Politica, politica ed ancora politica quindi, null’altro si ritiene importante in questi delicati frangenti, dimenticandosi che, nel frattempo, il mondo continua a girare; il mondo, cari signori, gira con tutte le sue problematiche legate alla nostra quotidianità…il resto, conta veramente poco! La mia mente vola ad un triste episodio verificatosi in Calabria (dove i contesti politici sono in subbuglio più che mai) per esattezza a Polia, in provincia di Vibo Valentia, poco prima delle recenti festività natalizie, episodio che ancora non ha avuto soluzione nonostante… PER CONTINUARE LA LETTURA, CLICCARE SUL TITOLO.



…la sua gravità; non solo tale accadimento non ha ancora trovato una auspicabile soluzione, ma, incredibile a dirsi, non è stata oggetto neanche della giusta attenzione da parte dei media tranne in qualche caso sporadico. Per quelli che ancora non lo sanno (pare che siano molti, troppi per i miei gusti) da oltre due mesi un ragazzo di Apollinara, un piccolo centro in provincia di Cosenza, è fuggito da una struttura di recupero per minorenni di Polia, altro piccolo centro, ma questa volta in provincia di Vibo Valentia, a cui era stato affidato per disposizione del giudice dei minori di Catanzaro. Il piccolo Leonardo Algieri sconosciuto e per questo dimenticato, ha commesso l’errore (nonostante la sua tenera età) di non pensare a candidarsi in uno schieramento politico: probabilmente avrebbe attirato l’attenzione dei media per come meritava! A parte gli scherzi, voi mi sapete dire come ci si possa affannare per delle inezie tralasciando cose serie come questa? Ma lo sapete, cari politici presenti e futuri, che quel ragazzino, per giunta con gravi problemi di salute, vaga chissà dove da oltre due mesi nell’indifferenza generale ma, soprattutto vostra che dovreste occuparvi di risolvere problematiche così importanti? Lo sapete voi che la struttura dalla quale è fuggito il piccolo Leonardo è una di quelle “convenzionate” cioè che funziona con i soldi pubblici? Perché allora non siete intervenuti, quantomeno per capire se vi sono state delle responsabilità da parte del personale della struttura e prendere i giusti provvedimenti? Ecco, caro politico, io darò il mio voto a chi si occuperà della gente, lavorando per essa: perché, non so se lo sai, ti pagano per questo!