E’ il lavoro originale di uno scrittore eclettico ed ardimentoso, Andrea G. Pinketts, definito da Fernanda Pivano l’unico cowboy metropolitano della letteratura. Egli ha un compito arduo: fare giustizia.
L’impresa è apparentemente impossibile in quanto i suoi neuroni sono in estinzione. Schiacciati dalla civiltà dei bianchi. La stessa sorte è toccata alla tribù indiana degli uroni. Neuroni e uroni si riuniscono di fronte al fuoco. Accomunati dal terrore e dalla consapevolezza dell’imminente sterminio.
Pinketts Andrea G., L’ultimo dei neuroni , Mondadori
di Rosa Cardillo
