Ovvero: nessun “giallo”, ormai, nel piatto.
Finalmente in vigore i regolamenti CE 1829-1830/2003 che rendono obbligatoria, nelle etichette, l’indicazione degli Organismi Genticamente Modificati, in modo da consentire ai Consumatori una scelta consapevole su cosa portare a tavola.
La nuova normativa sulla rintracciabilità ed etichettatura prevede l’obbligo per gli operatori del settore alimentare, in caso di utilizzazione e/o manipolazione di prodotti GM, di trasmettere e conservare informazioni in ogni fase dell’immissione sul mercato. Tali informazioni devono essere trasmesse in tutta la catena commerciale ed essere conservate per 5 anni.
La rintracciabilità è utile per seguire i movimenti dei prodotti GM per tutta la catena di produzione e distribuzione e ciò saràpossibile attraverso etichette accurate contenenti un codice di identificazione dei prodotti a partire dalle sementi.
L’obbligo dell’etichettatura riguarda tutti gli alimenti a partire da OGM e loro ingredienti, oltre a tutti i mangimi GM.
Sfuggono all’obbligatorietà dell’etichettatura quei prodotti la cui presenza di materiale GM si trova al di sotto dello 0,9% e di cui è dimostrabile la natura accidentale e tecnicamente inevitabile.
Per quanto riguarda la presenza accidentale di OGM, non ancora autorizzati negli alimenti o nei mangimi, i nuovi regolamenti stabiliscono una soglia dello 0,5%, a patto che si tratti di varietà che hanno ricevuto una valutazione scientifica di rischio favorevole da parte dell’UE, anche se non l’autorizzazione completa.
Maria Cipparrone ( avvocato )
Laura Trocino ( praticante avvocato )

Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.