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Con l’entrata in vigore delle nuove norme, si rafforza la tutela dei dati personali anche nel settore elettronico.


E’ questione di poche ore ed il nuovo codice in materia di protezione dei dati personali sarà vigente. Tale codice che sostituisce la legge sulla privacy n.675 del 1996 ècontenuto in un recente decreto legislativo (n. 196 del 2003) che recepisce la direttiva europea 2002/58/CE.

In particolare, la nuova normativa si basa sul consenso informato preventivo da parte dell’interessato per l’invio di materiale publicitario o di vendite dirette o il compimento di ricerche di mercato o di comunicazioni commerciali .

Tali disposizioni si applicano anche alle comunicazioni elettroniche effettuate con le suddette finalità, mediante posta elettronica, telefax, messaggi del tipo mms (multimedia messagging service), sms o di altro tipo, se il titolare del trattamento dei dati personali utilizza, ai fini della vendita diretta dei propri prodotti o servizi, le coordinate di posta elettronica fornite dall’interessato, sempre che si tratti di servizi analoghi a quelli oggetto di vendita e l’interessato, adeguatamente informato, acconsenta, inizialmente o in occasione di successive comunicazioni, a tale uso.

Il soggetto interessato, al momento della raccolta dei dati ed in occasione di comunicazione effettuata con finalità commerciali o di vendita, è informato della possibilità di opporsi in ogni momento al trattamento, in maniera agevolata e gratuita.

Infatti, chi ha inizialmente acconsentito a ricevere messaggi pubblicitari ha sempre il diritto di revocare il consenso prestato e di pretendere la cancellazione del proprio nominativo dagli elenchi delle imprese mittenti dei messaggi.

In ogni caso, è vietato l’invio di comunicazioni, con le finalità più sopra accennate, a scopo promozionale, effettuate camuffando o celando l’identità del mittente o senza fornire un idoneo recapito presso il quale l’interessato possa esercitare i suoi diritti e sapere dell’esistenza o meno di dati che lo riguardano, anche se ancora non registrati, e la loro comunicazione in forma intellegibile.

Inoltre, egli ha diritto di ottenere l’indicazione dell’origine dei dati, delle finalità e modalità del trattamento, degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante eventualmente designato dal titolare del trattamento e stabilito nel territorio dello Stato non appartenente all’Unione Europea, ai fini dell’applicazione della disciplina sul trattamento dei dati personali, dei soggetti o categoria di soggetti cui i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentanti designati nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

Per “trattamento” deve intendersi la raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modifica, selezione, estrazione, raffronto, utilizzazione, interconnessione, blocco, comunicazione, diffusione, cancellazione dei dati personali, anche se non registrati, e cioè di qualunque informazione che valga ad identificare la persona.

Il titolare è la persona fisica o giuridica cui competono le decisioni in ordine alle finalità e modalità del trattamento, compresi gli strumenti utilizzati e la sicurezza.

Maria Cipparrone (avvocato)

Laura Trocino (praticante avvocato)