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Da un nostro affezionato lettore… “la vita lontana da odio e distruzione e la morte come scintilla di lancio per il dolce infinito”.


Il senso

Inganniamo le nostre

anime

costruendo castelli d’ipocrisia.

Diffidiamo del fratello

inconscio.

Ossessionati per non impazzire,

amiamo per riempire il nostro vuoto.

Vizi dittatori delle nostre

menti.

Animali vanitosi

rincorriamo strati di carne

addolcendo la vita con caldo nettare

per dormire

in una momentanea dolcezza.

Schiavi dell’idiozia consumistica

inseguiamo gazzelle

dense di potere e vanità,

disseminiamo ignoranza raccogliendo

odio e distruzione.

Le nostre menti schiave

del dubbio,

i nostri cervelli spremuti

in attesa di una sola verità,

la signora vestita di nero che ci sposa

in un giorno incerto.

La vita è solo un piccolo

frammento esistenziale,

il vero orizzonte

è la luce abbagliante,

l’aurora infinita ci aspetta,

è quello il nostro regno irrevocabile e infinito.

Dall’alto di una maestosa

parete vedremo

una sfera macchiata di bianco e nero

con anime sbattute

dal vento impazzito.

Saremo padroni sulla nostra

agognata nuvola

di libertà

in preda a un’infinita calma.

Lassù le anime buone

ci aspettano per la grande cerimonia

e il Signore sarà il nostro saggio amico.

La morte è solo l’inizio

di un paradiso incontrastato,

non averne paura

è la nostra scintilla di lancio

per il nostro amato

e dolce infinito.